Ho letto il seguito de "Il Passaggio" e, come il primo, raggiunge livelli di profondità notevoli.
Trama. L'esito catastrofico di un esperimento top secret del governo americano
in una remota base militare in Colorado ha trasformato il mondo in uno
scenario apocalittico. Il Progetto Noah era finalizzato a creare un
virus trasmesso dai pipistrelli che, una volta modificato, sarebbe stato
in grado di preservare la razza umana da malattie e invecchiamento. Ma
qualcosa è andato storto e le persone utilizzate come cavie per
l'esperimento si sono trasformate in creature infette scatenando una
terribile epidemia. I Dodici "virali" originari dominano con violenza
sanguinaria, mentre gli umani sopravvissuti sono ridotti a bande di
disperati che lottano per il cibo e la benzina, alla ricerca di luoghi
sicuri dove rifugiarsi. In questo scenario di brutalità e desolazione,
tre personaggi combattono la loro personale battaglia. Lila, una donna
incinta che sembra non rendersi conto della realtà terrificante che la
circonda, Kittridge, un ex marine scampato alla morte a Denver in fuga
solitaria e disperata, e April, un'adolescente che cerca a tutti i costi
di proteggere il fratellino. Nelle loro diverse ma ugualmente tragiche
esistenze è racchiuso il terribile destino che attende il mondo. Molti
anni dopo lo scatenarsi della catastrofe, i Dodici, agli ordini di Zero,
la loro invisibile ma onnipresente guida, cercano nuove strade per
affermare definitivamente il proprio dominio; gli ultimi uomini devono
unire le esigue forze per sventare un disegno di distruzione di cui
faticano a comprendere i contorni. La speranza risiede ancora una volta
nell¿ineffabile Amy, la Bambina Venuta dal Nulla, la tredicesima cavia
dell'antico Progetto Noah. In Amy il virus si è sviluppato in modo
diverso, rendendola l¿essere umano più vecchio del pianeta nel corpo
acerbo di un'adolescente. È lei che ha la chiave per penetrare
nell'orrore della mente dei suoi confratelli di sangue; è lei che dovrà
aiutare l'umanità a riscattarsi dall'incommensurabile errore di aver
voluto sostituirsi a Dio. Dopo Il passaggio , ecco il seguito
dell'epica storia che ha appassionato milioni di lettori nel mondo,
un'avventura emozionante che si snoda in un'alternanza tra passato e
futuro, in cui il genere umano si misura tanto con il più formidabile
dei nemici quanto con la miseria e la grandezza del proprio esistere.
Se possibile questo seguito è ancora più complesso e maturo del precedente. Sicuramente non è un libro leggero, va letto con attenzione per non perdere il filo di una trama intricata ma sempre e comunque coinvolgente. Forse in questo seguito si è un po' persa per strada la "plausibilità" degli avvenimenti: non tutto ciò che è accaduto è facilmente giustificabile dal mondo immaginato da Cronin. Ma questa è una sensazione puramente soggettiva, forse errata, chissà. Quel che è certo è che questo è un libro favoloso e aspetterò con trepidazione il seguito previsto per l'anno prossimo: voto NOVE-