Come ovvio che sia, dato l'autore, non si tratta di un romanzo bensì del viaggio dello stesso Gino Strada in Afghanistan durante l'attacco degli Stati Uniti.
Mentre infatti tutte le ONG scappavano dal Paese in vista dell'attacco, Emergency faceva di tutto per arrivare a Kabul e riaprire il suo ospedale, chiuso dall'ottusità di parte del regime talebano (ci sono stati anche degli amici), troppo occupato a imporre regole segregazioniste alle donne piuttosto che preoccuparsi del benessere del proprio popolo.
Questo piccolo libro riesce a proiettare il lettore nuovamente dentro la guerra, al suo significato più profondo, non fatto di fredde statistiche o di propaganda pregna di ipocrisia ed omertà ma dai nomi di persone reali cadute vittime di una guerra che non hanno certamente voluto... vittime che, per la stragrande maggioranza, sono come sempre civili.
Leggere questo libro, venduto dallo shop di Emergercy, non è solo l'occasione giusta per fare del bene ma anche per capire meglio quanto l'Afghanistan sia un Paese martoriato... la guerra con gli Stati Uniti non è certo la prima che lo vede coinvolto e a morire sono sempre gli innocenti.
Ho vissuto 5mila anni: Ero presente quando Caino ha ammazzato Abele e quando Giulio Cesare è stato ucciso, e anche alla battaglia delle Termopili e quando Leopardi guardava l'infinito. La lettura ti dà l'immortalità, all'indietro.
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domenica 29 settembre 2013
venerdì 9 agosto 2013
Gino Strada - Pappagalli Verdi
Alle superiori ti insegnano le guerre come una
serie di numeri: date, numero di morti, numeri di soldati... poi vai
all'università, nella facoltà dove queste cose dovrebbero insegnartele a
fondo e ti ritrovi grandi lezioni di geopolitica, di strategie nazionali e da altri eclatanti numeri sulle spese per la difesa degli Stati Uniti.
In questi casi la guerra rimane un'astrazione, nessuno ti spiega cos'è realmente la guerra e forse, senza viverla, è impossibile capirla a fondo. Addirittura all'università ti insegnano, con la corrente realista, come tutto sia inevitabile, che faccia parte del corso della storia.
C'è tuttavia un libro, scritto da Gino Strada che ho finito di leggere solo pochi minuti fa. Si chiama "pappagalli verdi" dal nome di una mina particolare, tristemente famosa per fare innumerevoli vittime fra i bambini attirati dalla sua forma strana. Questo libro, con crudezza, spiega cosa sia veramente la guerra: non tanto cifre quanto essere umani.
Ci sono scritte cose terribili, intervallate da aneddoti più leggeri e riflessioni personali dell'autore su una vita che lo conduce lontano dalla sua famiglia. Sono 150 pagine che scorrono in un attimo.
Sarà pur vero che la guerra sia qualcosa che non si possa estirpare dalla storia del mondo ma non posso fare a meno di pensare che se libri del genere fossero letti nelle scuole, forse, i futuri leader, entrerebbero in guerra più difficilmente. La guerra è troppo facile quando si riduce ai numeri.
Potete acquistare questo libro, e diversi altri, nello shop di emergency, informarvi e fare anche del bene (il ricavato va ovviamente ad Emergency).
In questi casi la guerra rimane un'astrazione, nessuno ti spiega cos'è realmente la guerra e forse, senza viverla, è impossibile capirla a fondo. Addirittura all'università ti insegnano, con la corrente realista, come tutto sia inevitabile, che faccia parte del corso della storia.
C'è tuttavia un libro, scritto da Gino Strada che ho finito di leggere solo pochi minuti fa. Si chiama "pappagalli verdi" dal nome di una mina particolare, tristemente famosa per fare innumerevoli vittime fra i bambini attirati dalla sua forma strana. Questo libro, con crudezza, spiega cosa sia veramente la guerra: non tanto cifre quanto essere umani.
Ci sono scritte cose terribili, intervallate da aneddoti più leggeri e riflessioni personali dell'autore su una vita che lo conduce lontano dalla sua famiglia. Sono 150 pagine che scorrono in un attimo.
Sarà pur vero che la guerra sia qualcosa che non si possa estirpare dalla storia del mondo ma non posso fare a meno di pensare che se libri del genere fossero letti nelle scuole, forse, i futuri leader, entrerebbero in guerra più difficilmente. La guerra è troppo facile quando si riduce ai numeri.
Potete acquistare questo libro, e diversi altri, nello shop di emergency, informarvi e fare anche del bene (il ricavato va ovviamente ad Emergency).
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