giovedì 24 gennaio 2013

David Gerrold - Ciclo della guerra contro gli Chtorr

Il ciclo della guerra contro gli chtorr comprende quattro volumi:
  1. La guerra contro gli Chtorr
  2. Il ritorno degli Chtorr
  3. Il giorno della vendetta
  4. L'anno del massacro
E' un ciclo di fantascienza di quella più pura: parla infatti di una invasione aliena. Ma è un'invasione atipica, assolutamente diversa da quelle a cui la fantascienza ci ha abituato; non ci sono infatti grosse astronavi che scendono dal cielo e nemmeno guerre faccia a faccia con i soldati terrestri.

Abbiamo invece un'invasione più subdola, partita tanti anni fa da micro organismi che col passare del tempo hanno creato sulla superficie terrestre un intero ecosistema concorrente a quello locale. Ed ecco che ci si ritrova di fronte a della flora e a della fauna completamente alieni che pian piano trasformano il nostro pianeta in qualcosa di alieno e inquietante.

Le premesse sono oltremodo affascinanti e leggendo i volumi, dalla prospettiva del soldato Jimmy McCarthy, non vengono assolutamente deluse. Sono dei romanzi oltremodo coinvolgenti ed emozionanti.
 Il ciclo ha un solo eppure ENORME difetto: non finisce.  Il quarto romanzo del ciclo è stato scritto nel 1991 e, ad oggi, gli appassionati restano ancora in attesa.

Per la verità, nel 2004, Gerrold ha annunciato i titoli dei restanti tre romanzi della saga:
  1. Un metodo per la follia - (A Method For Madness)
  2. Un'epoca di inganno - (A Time for Treason)
  3. Una questione di coraggio - (A Case for Courage)
Nel 2008 invece da Wikipedia si apprende che il quinto romanzo è stato completato con una data di pubblicazione prevista nel 2011 mentre gli ultimi capitoli del settimo libro sarebbero già stati scritti.

Eppure siamo nel 2013 e non so ancora niente riguardo la loro pubblicazione. Il ciclo è stato talmente bello che sarei disposto anche a provare a leggerli in inglese.

Se qualcuno avesse notizie mi faccia sapere qualcosa per favore!

Per adesso mi accontento di dare un voto ai primi quattro romanzi: OTTO E MEZZO. Come detto, l'unico difetto è che non finisce!



Nessun commento:

Posta un commento