giovedì 13 dicembre 2012

L'immortalità all'indietro

Per citare una canzone a me cara "la scrittura è l'arte che sutura l'anima con la cultura". Credo tuttavia che essa sia anche la forma di intrattenimento più elevata in quanto capace di colpire, grazie alla fantasia, tutti e cinque i sensi.
I film in questo senso sono limitati, colpiscono per lo più vista, ma se uno scrittore è capace e la fantasia del lettore è pronta si può avere l'impressione di vedere una foresta, toccarne le piante, sentirne i suoni, avvertirne il profumo e gustarne i frutti.

Umberto Eco ha descritto in questo modo la lettura: "un analfabeta che muore a 70 anni ha vissuto una sola vita di 70 anni. Io di anni ne ho vissuti 5 mila. Ero presente quando Caino ha ammazzato Abele e quando Giulio Cesare è stato ucciso, e anche alla battaglia delle Termopili e quando Leopardi guardava l'infinito. La lettura ti dà l'immortalità, all'indietro."
Credo che niente renda meglio l'idea del valore e della ricchezza che un libro può donare.

Con questo blog mi propongo di descrivere, come meglio potrò, i miei frammenti di immortalità: i libri che ho letto.
Non ho la presunzione di scrivere critiche o recensioni, non ne ho le competenze; mi limiterò a scrivere semplici opinioni di un lettore qualunque.


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