mercoledì 26 dicembre 2012

Eduardo Roca - La Bottega dei Libri Proibiti

"La Bottega dei Libri Proibiti" è un libro ambientato a Colonia nei primi decenni del Quattrocento, datazione a cui si fa comunemente risalire non l'invenzione ma bensì la diffusione della stampa in Europa.
La stampa è l'assoluta protagonista del romanzo: esso ci proietta in un'epoca in cui il sapere è nelle mani di pochi eletti (facoltosi e membri del clero) i quali faranno di tutto per mantenere i loro privilegi. D'altro canto, un gruppetto di intellettuali, ha il sogno di diffondere i libri tra il popolo. Un sogno che rimarrà tale finché non conosceranno un uomo con il genio necessario a realizzarlo!

L'ambientazione storica mi è parsa piuttosto superficiale e l'autore, mi è sembrato, ha posto l'accento più sugli avvenimenti della sua storia. Ha tentato certamente di rendere l'idea del contesto storico in cui il romanzo è ambientato ma, a parer mio, con risultati deludenti.

La storia stessa, a tratti risulta piuttosto lenta pur non arrivando mai ad annoiare. L'argomento stesso dell'invenzione della stampa è piuttosto intrigante ma, anche qui, il romanzo intreccia vicende amorose spesso poco interessanti.

Nel complesso non è un libro che boccerei, anzi lo consiglio a coloro che sono interessati ad una storia abbastanza plausibile sull'invenzione della stampa. Voto: SEI E MEZZO.


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