domenica 16 dicembre 2012

Valerio Massimo Manfredi - Il mio nome è Nessuno

Valerio Massimo Manfredi non ha bisogno di presentazioni: scrive romanzi storici e lo fa benissimo.

"Il mio nome è Nessuno" non fa eccezione. E' il primo di due volumi che si propongono di raccontare la storia di Odysseo, meglio conosciuto col nome latino di Ulisse, in una chiave particolare: il romanzo è infatti scritto in prima persona dalla prospettiva di Ulisse stesso e inizia dalla sua nascita fino alla conclusione della celeberrima guerra di Troia (in attesa del secondo volume che, sicuramente, racconterà del suo tormentato ritorno ad Itaca).

Quando un autore riesce a rendere affascinante e avvincente una storia che, bene o male, quasi tutti conoscono, c'è solo da levarsi il cappello, alzarsi ed applaudire. Il romanzo trasuda epicità da ogni singola parola! Chiunque ha solo un vago interesse per la mitologia greca e per il personaggio protagonista della storia non può non leggere questo libro.

E' un peccato che la scelta di raccontare la storia in prima persona non abbia permesso all'autore di approfondire la vita delle persone comuni a quel tempo: sarebbe stato interessante, ma allora ci saremmo trovati di fronte più a Ken Follett che a Manfredi e starei parlando di un altro libro.

Questa non è infatti una storia di gente comune ma di eroi che tra storia e mitologia hanno attraversato i secoli.

Voto OTTO E MEZZO. Consigliato a chiunque piaccia la mitologia greca.


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